Un nuovo impianto fotovoltaico Zecca, con tecnologia CIS

I 7 vantaggi della tecnologia utilizzata dalla Odoardo Zecca

Il nuovo impianto fotovoltaico sfrutta moduli con tecnologia a film sottile del tipo CIS (rame-indio-selenio), che offre un maggiore rendimento energetico rispetto al silicio cristallino convenzionale.
L’ambiente ideale per l’ installazione degli impianti fotovoltaici tradizionali dovrebbero essere idealmente liberi da ombre, l’aria dovrebbe sarebbe sempre pulita e non si dovrebbero verificare mai contaminazioni dovute a sporcizia, polvere, nebbia o smog. Infatti, oltre alle condizioni sopraccitate, sono anche gli alti valori di irraggiamento, così come le basse temperature, a rappresentare le situazioni ottimali per raggiungere le massime rese. 

Spesso non è così ed è proprio in presenza di tali condizioni che intervengono i vantaggi della tecnologia CIS. Grazie alle loro caratteristiche, i moduli in tecnologia CIS raggiungono un alto grado di efficienza e quindi alte rese anche in tali condizioni difficili.

Grazie alla loro buona resa in presenza di luce fioca, questo impianto produce anche la mattina sul presto e la sera sul tardi, così come in presenza di luce diffusa, o ad esempio in caso di nebbia e cielo nuvoloso.

L’alta tolleranza all’ombra rende possibile un alto grado di efficienza anche in presenza di ombre dovuta ad esempio alle foglie. Contrariamente a quanto accade con le altre tecnologie, non si esclude l’intero modulo, ma solo la parte coperta, cosicché si raggiungono alte rese.

Grazie all’alta stabilità alla temperatura, dovuta al basso coefficiente di temperatura di questi moduli, si riscontrano solo esigue perdite di energia, differentemente da quanto accade con le tecnologie tradizionali. Quindi gli impianti Solar Frontier raggiungono alte rese anche in regioni calde o nei caldi mesi estivi.

Il quarto motivo delle alte rese è il cosiddetto “light soaking effect”.
Questo effetto è paragonabile a quanto avviene in un motore che si scalda e che fornisce la propria potenza massima una volta raggiunta la temperatura di esercizio.

Il light soaking effetc, infatti, è la capacità del modulo, dopo essere stato esposto alla luce solare, di produrre più potenza rispetto a quanto era in grado di produrre al momento della installazione: con l’esposizione alla luce solare si attiva il flusso di elettroni che rende più efficiente tutto il pannello.

C’è anche un vantaggio ecologico, dato che questo processo si attiva senza utilizzare il cadmio (come accade in altri pannelli a tecnologia CIS), ma lo zinco non altrettanto tossico, soddisfacendo anche i requisiti della direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances).

Queste 5 caratteristiche della tecnologia CIS utilizzata da Zecca Green Solutions, hanno successo negli impianti su tetto, negli impianti a terra e nelle applicazioni su facciata, e permettono di raggiungere alte rese anche alle condizioni più difficili.

Infine l’impianto fotovoltaico con questa tecnologia rimarrà più stabile per tutta la vita utile. La naturale riduzione di potenza con il passare degli anni è pari a meno dello 0,5% annuo.

Dall’alta tolleranza all’ombra deriva anche un ulteriore vantaggio: le file di moduli possono essere montate ad una distanza più ridotta l’una dall’altra nelle installazioni a terra o sui tetti piani industriali, così da poter raggiungere anche su superfici limitate una maggiore produzione.

L’impianto fotovoltaico da 2,64 kWp, che soddisferà il fabbisogno energetico di un appartamento, installato ad Ortona (Abruzzo) è composto da:
–          N. 16 moduli CIS SOLARFRONTIER 165 W
–          N. 1 inverter ABB PVI 3.0 OUTD TL

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