Il Marocco volge al “Green”: al via un progetto di legge sull’autoproduzione di energia

Un’azione allo scopo di regolare la produzione di energia elettrica per l’autoconsumo. Lo studio, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Interno del Marocco, ONEE, Masen, l’Autorità Nazionale per l’Energia Elettrica del Marocco (ANRE) e CGEM, si  realizza a seguito di una ricerca avviata dal Ministero dell’Energia sull’arsenale legale che disciplina l’autoproduzione di energia elettrica.

Chi può autoprodurre.

Il nuovo testo autorizza qualsiasi persona fisica o giuridica ad autoprodurre elettricità, ad eccezione degli operatori della rete di trasmissione e distribuzione di energia elettrica, nonché ONEE, produttori contrattuali, l’Agenzia marocchina per l’energia sostenibile (Masen) e qualsiasi operatore di un sito produttivo soggetto alla Legge 13.09 relativa alle energie rinnovabili.

Gli ultimi quattro operatori possono, invece, ricorrere all’autoproduzione se sono clienti di un distributore, senza avere accesso a tale rete e senza immettere nella rete dell’energia elettrica nazionale l’eccesso di energia prodotta.

Il disegno di legge prevede l’apertura dell’autoproduzione a tutte le fonti di produzione di energia elettrica.

I controlli sul sistema.

In caso di allacciamento alla rete elettrica verranno realizzati tre sistemi: sistema di dichiarazione, sistema di connessione e sistema autorizzativo. Le caratteristiche di ogni sistema saranno definite da un testo normativo. In caso di autoproduzione separata dalla rete elettrica è sufficiente dichiarare il sito.

Secondo il nuovo testo, l’autoproduttore può produrre sullo stesso sito di consumo, come può fare altrove: in questo caso, può accedere alle reti elettriche per trasportare l’energia prodotta, nel rispetto di determinate condizioni tecniche di connessione e accesso. L’obiettivo è proteggere l’ecosistema elettrico nazionale.

Un altro requisito: l’uso di contatori intelligenti. La misura dell’energia elettrica immessa e prelevata dalla rete nazionale è calcolata secondo parametri che saranno definiti da un testo normativo.

Un altro testo definirà le sorti di eventuali eccedenze, che non dovranno superare al massimo il 10% della produzione annua del sito di autoproduzione. Il servizio è a pagamento. Gli autoproduttori connessi alla rete dovranno pagare per beneficiare dei servizi dell’ecosistema nazionale, oltre alle tariffe di utenza che saranno definite dall’Autorità Nazionale per l’Energia Elettrica.

fonte: www.medias24.com

La Società Odoardo Zecca Srl attraverso la società di diritto marocchino  detenuta, NEVEROIL MAROC SARL, è pronta a cogliere le opportunità del mercato che stanno già emergendo. In questo momento è in costruzione un impianto fotovoltaico da 2,0 Mwp in cui, attraverso la funzionalità denominata “zero Injection” viene garantito che la produzione sia unicamente destinata all’autoconsumo.

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