UNA STORIA CONTINUA DAL 1905
Era il gennaio del 1905, e “per atto Notaro Giuseppe Petragnani in Lanciano” venne costituita in Abruzzo per volontà dell’Ing. Odoardo Zecca, del Barone Alfonso Caulli e di Angelo Biondi la Società in Accomandita Semplice “Zecca, Cauli & C.”.
Erano anni in cui l’energia elettrica stava rapidamente entrando in tutte le case, una grande conquista per i più, diventando via via un bene irrinunciabile di primaria importanza. Parliamo forse della prima e più importante impresa elettro-commerciale abruzzese, sia per bacino di utenza, che per tecnologia e struttura finanziaria. Con la sua impiantistica l’azienda si pose subito all’avanguardia competendo per qualche decennio con ’UNES (Unione Servizi Elettrici) il monopolio nel settore.(1)
La forte richiesta di Energia in Abruzzo fece crescere immediatamente dimensioni e impianti di produzione dell’azienda. Già prima del secondo conflitto mondiale, 3.400 pali della rete Zecca, Caulli&C. trasportavano energia nelle seguenti cittadine abruzzesi: Ortona, San Vito, Lanciano, Atessa, Crecchio, Orsogna, Guardiagrele, Manoppello, Chieti, arrivando fino al centro di Pescara. Pali su cui correvano anche le linee telefoniche.
La fonte di produzione era idroelettrica. L’Energia, prodotta in Abruzzo, veniva generata sul fiume Verde con due centrali: 1° salto Zecca Energia dal 1905, e 2° salto Zecca Energia dal 1938, per una potenza complessiva di 2.000 KW.
I disastri lasciati dalla 2° guerra mondiale, costituirono per l’Italia anni di grande rinascita dovuti alla necessaria ricostruzione. Per l’energia elettrica in Italia e in Abruzzo comportarono una richiesta esponenziale e la fonte idrica da sola non era più sufficiente a garantirne il fabbisogno Nel 1957 Zecca costruisce la centrale endotermica “Madonna degli Angeli” in cui venne installato il primo gruppo di generazione da 350 KW, e dal 1958 al 1980 i gruppi generatori passarono a cinque.
Nel 1963 venne attivata una terza centrale di produzione idroelettrica da 440 KW (3° salto Zecca Energia), sempre sul fiume Verde. Nel frattempo nel 1962 fu istituito l’ENEL con l’emanazione della legge di nazionalizzazione che però escluse, temporaneamente, tutte le aziende che avevano caratteristiche di piccola dimensione.
La Società Zecca Energia si vide ridotto drasticamente il proprio bacino di utenza, essendo stata privata di tutti i sub – distributori senza una fonte di produzione autonoma. Zecca Energia mantenne l’intero processo di produzione e la distribuzione limitata in parte dei territori dei comuni di Ortona e San Vito Chetino.
Nel 1997 a seguito dell’aumento del fabbisogno energetico delle utenze servite, l’azienda decise lo spostamento della centrale “Madonna degli Angeli” nella zona industriale di Ortona (Tamarete). Nacque così la centrale di TAMARETE che assicurò il fabbisogno e l’indipendenza energetica ai cittadini di Ortona (centro cittadino) e di alcune frazioni di San Vito Chetino (S. Apollinare).
(1) M. Bengiamo e P.Nunziato – Storia e cultura d’Abruzzo n. 2/1996